Aumentano gli attacchi di questo tipo, sia dal cybercrime sia da attori con diverse finalità. Pierguido Iezzi, co-fondatore di Swascan, spiega come difendersi.
Gli esperti di cyber security di Wordfence: Sembra sia opera di un unico attore malevolo, il quale usa un codice JavaScript per inoculare una backdoor, sfruttando le vulnerabilità nei plugin.
Gli esperti di cyber security del CertPa: Compromessi con la backdoor Wpbot oltre 32.000 domini, di cui 300 nel nostro paese. Obiettivo: distribuire vari codici malevoli.
La piattaforma di blogging aumenta la cyber security degli utenti soprattutto contro le vulnerabilità cross-site (XSS). Ne sono state risolte 7 e una legata all’open redirect.
Il CERT Nazionale italiano: Una vulnerabilità di tipo CSRF poteva consentire di iniettare in maniera permanente codice HTML e JavaScript arbitrario nei siti.