Sull’episodio di Erbil, chiesto l’arresto di un leader di Hashd al-Shaabi e le ISF annunciano la cattura dei responsabili materiali, ma manca il mandante. Occhi puntati sull’Iran.
Per la prima volta il Generale si difende dalle cause per crimini di guerra e contro l’umanità. Sa che probabilmente dovrà fuggire all’estero, ma ha perso l’appoggio di Washington e la tregua LNA-Sarraj è vicina.
Il Generale è accusato di crimini di guerra per l’offensiva dell’LNA contro il GNA di Sarraj a Tripoli. Gli Usa entrano nella partita per il rischio che la Russia estenda l’influenza nel Mediterraneo.
Dopo l’uscita dal JCPOA con la Repubblica islamica, il presidente americano aveva annunciato il ripristino delle misure. Il 5 novembre una nuova ondata, la più dura.
Il New York Times: Washington al lavoro in questa direzione. Ma c’è uno scoglio: Isis. Inoltre, Kabul dovrà capire che non sostituiscono quelli formali.
Il presidente Poroshenko incontra l’assistant secretary di Stato Mitchell. Focus su cybersecurity, Donbas, sanzioni alla Russia e missione di peacekeeping ONU.
L’uomo è uno dei massimi reclutatori del jihadismo islamico. Prima lavorava con al Qaeda, tanto da scegliere gli attentatori dell’11 settembre. Poi con Daesh.
La Russia tenta di bloccare i segnali dei droni Usa. Assad schiera i sistemi di difesa anti missile a Damasco e nasconde gli aerei nelle basi di Mosca. Israele colloca Iron Dome sulle Alture del Golan.