Inviato a Washington e in Europa il documento Biden Administration Options for and “Benefits of Countering Russian Influence in Libya”. Che farà il nuovo governo?
Le forze del GNA di Sarraj denunciano che continuano a scavare trincee in città e a mantenere una presenza a Jufra e a Hun. Fino alla loro partenza, la strada per Misurata resterà chiusa.
In cambio, però, chiede che i mercenari Janjaweed e della Wagner alleati di Haftar, si ritirino. Inoltre, è contraria alla riapertura di strade e comunicazioni con l’Est.
Il Generale, dopo aver chiuso anche l’aeroporto di Sabha, fa fortificare la base aerea di Brak Shaati ai contractors della Wagner. Le truppe del GNA di Sarraj osservano a distanza.
Riprende l’export di greggio da Hariga, Brega e Zuetina, nonostante il GNA di Sarraj lo abbia disconosciuto. La mossa, però, regala nuovo spazio e visibilità al Generale.
L’iniziativa nasce da un misterioso e contestato accordo con Maetig. Tanto che Sarraj lo ha bloccato. C’è anche un’ambiziosa commissione per risolvere la crisi.
L’LNA: Il cessate il fuoco solo se la Turchia lascerà completamente il paese. Si rafforza l’asse HoR-HCS su Skhirat mediato dal Marocco, ma Sirte e il petrolio alimentano l’insicurezza.
Washington accusa Mosca di inviare armi al gruppo Wagner per contrastare l’eventuale offensiva del GNA a Sirte. Il Generale, minacciato di sanzioni, cerca di smarcarsi dai crimini dell’LNA.
Continuano le prove muscolari tra GNA e LNA, ma cominciano gli scambi di prigionieri. La tensione è alle stelle: una provocazione riaccenderebbe l’escalation. Gli USA intanto attaccano la Russia.
Scontri tra le forze del GNA e l’LNA. Sono solo messaggi o si sta muovendo qualcosa di grosso? Intanto scoppiano i gialli su chi abbia attaccato Waitiya e chi occupi il terminal petrolifero di Sidra.