L’allarme di Pierguido Iezzi, co-fondatore di Swascan: Sviluppati nuovi exploit per rendere più pericolosa questa tecnica: dall’offuscamento al debug, ai VBS.
L’esperto di cyber security reecDeep: Sfrutta reali conversazioni precedenti per diffondere il malware. La catena d’infezione si avvia tramite un file VBS nell’allegato.
Gli esperti del CERT-AgID: Le vittime sembrano essere tutti utenti PEC. L’esca è una presunta fattura con un allegato Zip. Il file VBS all’interno avvia la catena d’infezione del malware.
Il CertPa: Uno prende di mira i Comuni, usando mail realmente inviate. L’altro è generico. Li ha scoperti il ricercatore di cyber security JamesWT. Il malware si diffonde via file XML e vbs.
Gli esperti di cyber security di Microsoft: l’obiettivo è diffondere un trojan backdoor, sfruttando una vecchia vulnerabilità. Probabili nuove campagne malspam con le stesse caratteristiche.