Ankara continua a inviare rinforzi e rifornimenti alla prima linea a Idlib e Manbij. Damasco fa altrettanto, mentre le SDF rafforzano le postazioni. La tensione è alle stelle.
Un murale a Gadzhievo mostra un sommergibile USA di classe Los Angeles, invece che un Delta. Solo un mese fa a Voronetzh era apparso un F-18 su un poster. Che ne pensa Putin?
Washington conferma il rinnovato impegno per neutralizzare i terroristi pro -al Qaeda nel paese. Le CAS, infatti si aggiungono al ritorno delle forze speciali.
I legali lamentano la non cooperazione e il mancato saldo degli onorari. Il Generale rischia di non poter più entrare negli Usa e di perdere le sue proprietà.
L’hacker e il suo gruppo del cybercrime, in prigione nella Federazione per crimini contro USA e UE, promettono di supportare Mosca a livello offensivo.
Catturato una delle menti del massacro nella base UA a Marka. Inoltre, le forze di ATMIS riconquistano El Baraf. Il ritorno è stato necessario a causa dell’espansione del gruppo pro-al Qaeda.
Si lavora su 2 binari: ridurre la capacità operativa di al-Shabaab, aumentando il pressing sulla leadership, e contrattaccare il gruppo pro al-Qaeda con forze locali specializzate.