Con l’avvicinarsi della scadenza dell’ultimatum la frattura tra i 2 blocchi si acuisce. Inoltre, sembra che Teheran abbia inviato un emissario a Niamey per discutere di uranio.
Mali e Burkina Faso creano con Niamey l’asse pro-Russia. I membri di ECOWAS, invece, rimangono con l’Occidente. Si rischia un’escalation di violenza in Sahel.
Sospese le esportazioni di Uranio, fondamentali per alimentare le centrali nucleari di Parigi. Intanto, la “russificazione” del Sahel sta arrivando anche in Ciad.
L’LNA attacca sull’asse di Qarabulli per isolare l’area a est di Tripoli. Il GNA di Sarraj invia rinforzi mentre bombarda Tarhuna e Witiya. Per il Generale arriva un’altra grana da sud: Murzuq si ribella.