La portaerei HMS Prince of Wales è in missione “climatica” nell’area, mentre i Marines USA si addestrano con la Norvegia. Gli incrociatori Slava di Mosca, però, sono bloccati nel Mediterraneo.
Lo ha scelto Moqtada al-Sadr e va bene anche a Nouri al-Maliki. E’ un moderato ma con legami con l’Iran. Gli altri player corrono per trovare un’alternativa valida.
Kiev riceverà i sistemi di difesa anti-aerea Starstreak e gli USA hanno inviato i Patriot in Polonia. Inoltre, ci sono i Javelin appena arrivati. Il volano è stato l’attacco all’ospedale pediatrico di Mariupol.
Obiettivo: raccogliere fondi e stabilire programmi al fine di fornire assistenza umanitaria alla popolazione, senza che i finanziamenti arrivino ai talebani.
E’ fondamentale per la tutela degli interessi vitali nazionali e regionali, nel momento in cui USA, Russia e Cina stanno ridisegnando le loro strategie.
A breve rimarranno a Kabul solo i soldati che proteggeranno le ambasciate. L’Emirato Islamico (IEA), intanto, attacca le aree lasciate dalle forze internazionali.
Il maxi raid dell’esercito a Tibesti e Kanem non li ha fermati. Gli Usa evacuano lo staff non essenziale e l’UK chiede ai cittadini di lasciare il paese africano.