Panoramica sulla situazione della sicurezza nelle acque di tutto il mondo nell’ultimo mese, curata dall’azienda italiana grazie alla sua piattaforma M.A.R.E.
Bamako annulla gli accordi di Difesa con la Francia e i partner UE. Alla Giunta serve la protezione della Wagner per non cadere. Mosca vuole l’”arma” dei migranti dal Sahel contro l’Europa.
Nasce una task force congiunta per monitorare sospetti jihadisti che vivono o sono transitati nel paese. Obiettivo: prevenire nuovi attacchi come a Parigi, Nizza e Vienna.
Gli altri temi in discussione in Tunisia – riunificazione delle istituzioni, formazione del PC e del governo - sono conseguenti. La comunità internazionale, però, dovrà fare la sua parte.
La decisione, però, fa scendere ancora il prezzo del Brent e manda l’OPEC in crisi. Intanto parte a Tunisi in forma virtuale il LPDF senza esponenti del GNA di Sarraj o di Haftar.
Le forze del GNA, dopo aver preso tutta la costa da Abu Grein alla Tunisia, lanciano un doppio attacco sull’LNA, ormai senza risorse. Haftar è sempre più in difficoltà.
Sarraj invia rinforzi per difendere l’area da Abu Grein alla Tunisia, appena presa, e allo stesso tempo prepara una nuova offensiva. Haftar deve subito ripristinare i rifornimenti alla prima linea.
Bengasi perde l’accesso all’intera area costiera da Abu Grein alla Tunisia. La strategia vincente è stata distruggere tutti i rifornimenti per l’LNA a sud di Tripoli. Il Generale da cacciatore diventa preda.
Appello di UNSMIL, Algeria, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, UK, USA, Turchia, Tunisia, UAE e UE per affrontare i rischi del COVID-19. Tripoli si è già attivata. A Bengasi che succede?
Il GNA di Sarraj, nonostante proseguano gli scontri con l’LNA di Haftar, chiude frontiere e scuole e invita i cittadini di Tripoli a rimanere a casa. Stop anche agli stranieri negli aeroporti.