Si parla di giugno 2022 (vertice di Madrid). Per contrastare la Russia si guarda a una nuova “Linea di Gorizia” e a un centro InfoWar simile al CCDCOE di Tallinn.
Le manovre, le più grandi di sempre, sono state coordinate dal CCDCOE e hanno visto l’Alleanza dover proteggere le infrastrutture critiche da oltre 2.500 attacchi simulati.
Sono le più grandi manovre “live fire” di sempre, coordinate dal CCDCOE di Tallinn. I partecipanti dovranno proteggere le infrastrutture critiche da azioni di cyberwarfare severe.
Gli Eurofighter Typhoon di Baltic Eagle, nell’ambito della missione NATO di enhanced Air Policing, hanno effettuato l’ultimo il 2 marzo. Gli altri 5 a febbraio. Coinvolti sempre aerei russi.
I Typhoon dell’Aeronautica Mlilitare hanno intercettato prima un aereo da trasporto russo An-26 Curl. Poi un cargo scortato da Sukhoi Flanker, sempre della Federazione.
Shinzo Abe a Tallinn incontra il suo omologo con uno specifico obiettivo: migliorare la sicurezza informatica di Tokyo contro le minacce presenti e future. La nazione asiatica entra a far parte del CCDCOE NATO.
Il ministero della Difesa di Tallinn accorpa i dipartimenti di cyber policy e di Information technology (IT). Inoltre, agisce su salari delle EDF e audit.
Il CCDCOE a Tallinn ha organizzato la più grande esercitazione cyber della NATO di sempre. Tanto complessa e aggressiva, che è stato invocato l’Articolo 5.