L’Emirato Islamico vuole scaricare sugli Ulema, i leader tribali e gli elders una serie di questioni, dai diritti delle donne al ritorno a scuola delle ragazze.
L’Emirato Islamico annuncia la cattura di un leader chiave di ISKP, a capo del gruppo che attaccava le moschee e i piloni. Si attende ora la risposta di IS.
Colpita la commemorazione per la morte di Mullah Akhtar Mansour, a cui partecipavano alcuni leader dell’Emirato Islamico. I jihadisti pro-ISIS vogliono alzare la testa.
Scontri tra i civili per accaparrarsi il pane. Ci sono sospetti che tra i talebani qualcuno rivenda il cibo al mercato nero. Intanto, ISIS-K aumenta gli attacchi.
Aumentano le manifestazioni contro la Repubblica Islamica, da Kabul a Khost. Teheran è obbligata a chiudere il consolato a Herat, mentre i talebani stanno a guardare.
L’annuncio, di cui si aspetta il decreto attuativo, è solo propaganda o realtà? L’Emirato Islamico in questo ultimo caso dovrebbe affrontare diversi problemi.
Obiettivo: raccogliere fondi e stabilire programmi al fine di fornire assistenza umanitaria alla popolazione, senza che i finanziamenti arrivino ai talebani.