I jihadisti pro-ISIS promettono paghe elevate. Poi, minacciano di morte le vittime se rifiutano di combattere. La pratica si ripete in Tanzania e Sudafrica.
La decisione presa dopo l’escalation di sabotaggi e furti ai danni degli impianti di Eskom. Si temono ulteriori attacchi dopo il peggioramento della situazione.
Implementata la vigilanza nell’area di Goma da parte delle truppe sudafricane e kenyote. Obiettivo: mantenere la liberà di movimento sulla R2 fino al Rwanda.
Colpiti dal provvedimento 4 uomini e 8 aziende, legati al capo della cellula di Durban, Farhad Hoomer. Obiettivo: smantellare il supporto logistico e finanziario per ridurre l’operatività.
L’ambasciata USA fa sapere che l’area è Sandton e che potrebbe avvenire il 29 ottobre. Si temono azioni dei jihadisti pro-ISIS per il Johannesburg Pride.
Schierato a Cabo Delgado il Combat Team Alpha (CTA) con mezzi corazzati, forze speciali e una componente di airlift. In costruzione anche una base ad hoc a Macomia.
Centinaia di richieste di arruolamento da Sudafrica, Madagascar, Mauritius, Zimbabwe, Namibia, Zambia e Botswana. Non sono mercenari, ma volontari. Kiev non potrebbe pagarli.
Molti paesi locali, preoccupati di rinunciare a fondi e assistenza, scaricano Putin avvicinandosi all’UE. Mosca perderà parte della sua influenza nel continente.