La struttura, che sorgerà ad Al-Tebni, formalmente è legata alla maxi offensiva del SAA contro lo Stato Islamico a Badia. Si teme, però, che dietro ci sia altro.
L’arcipelago e l’organismo integrano i loro database. Obiettivo: scovare i jihadisti usano documenti di altri. Il rischio di attacchi, dopo quello dello Stato Islamico, è concreto.
Il SAA, nonostante gli aiuti di Mosca, continua a subire perdite e il pressing IS. Le SDF a Deir Ezzor, invece, prendono di mira le cellule di killer dei jihadisti.
Catturati al confine con l’Iraq altri facilitatori IS, che fornivano sostegno ai loro compagni evasi. Il SAA, invece, non riesce a eliminare i jihadisti a Badia.
Scontri tra gruppi pro-HTS a nord di Aleppo. Tutti vogliono più spazio e risorse. Le SDF rafforzano la M4 in Kurdistan, mentre braccano lo Stato Islamico.
Operazioni con Inherent Resolve tra Hasaka e Deir Ezzor per fermare l’ondata di omicidi nel carcere. Colpiti anche i traffici dello Stato Islamico via Eufrate.
Catturati finora oltre 70 tra jihadisti dello Stato islamico e spie che lavoravano per la Turchia. Intanto, le milizie a Idlib passano al contrattacco contro SAA e Russia.