L’azione fallita è stata controproducente per ISGS e al-Mourabitoun. Ha confermato che la FC-G5S funziona e che i terroristi cominciano a temerla davvero.
Le manovre - in corso tra Burkina Faso, Mali e Niger - sono le prime da quando la FC-G5S ha ottenuto la FOC. Obiettivo: presentarsi alle popolazioni locali.
ISGS rivendica 2 azioni nei giorni scorsi: il rapimento di un insegnante e l’omicidio di un sindaco. Finora, però, queste pratiche in Sahel erano gestite da AQIM o Boko Haram.
Il GATIA e l’MSA si sono scontrati con i miliziani dello Stato Islamico nel Grande Sahara (ISGS), uccidendo 20 jihadisti e catturandone altri in Mali e al confine col Niger.
Nasce lo "Stato Islamico nel grande Sahara" (ISBS) che combatterà Mali, Mauritania, Burkina Faso, Niger e Ciad. Non è chiaro se vi fa parte anche Jama’at Nusrat al-Islam wal Muslimeen e al-Mourabitoon del “guercio” Belmokhtar.