Tra phishing e IoT, il cybercrime continua gli attacchi a utenti e aziende, puntando soprattutto i manager. I consigli di Pierguido Iezzi, co-fondatore di Swascan, su come proteggersi.
Gli esperti di cyber security della Polizia di Stato: In mail di spam il cybercrime chiede un riscatto per non divulgare video compromettenti. E’ tutto falso, non bisogna pagare.
Gli esperti di cyber security di Trend Micro: Il malware viene diffuso via email e si installa nell’ombra insieme a un antivirus reale. ESET: Ci sono stati già casi analoghi.
I ricercatori di cyber security di Yoroi-Cybaze: L’obiettivo è diffondere il malware Ursnif. Nelle email usate tecniche di evasione per evitare il blocco dei filtri anti-spam.
Gli esperti di cyber security del CERT-PA: Nel primo caso si usano false pagine di login ospitate nel cloud del colosso. Il secondo, invece, è una truffa maldestra.
I ricatti agli utenti su presunti video compromettenti non si arrestano. E’ una truffa, ma se fosse vero? Alcuni consigli per migliorare la propria cyber security.
Il social media sta sviluppando il tool “Suspicious Link Detection”: avviserà in caso un messaggio ricevuto contenga un link sospetto e spiegherà perché.
Malware Bytes scopre due truffe che sfruttano APP legate al social media. Una è diretta soprattutto verso gli utenti finlandesi. L’altra è generica. E ce ne saranno altre.
Il CERT-PA: campagna malware spam, veicolata tramite false email che provengono dalla Nigeria. Il codice malevolo fa parte della Piattaforma Malware-as-a-Service.
Lo spiega Wordfence in un post. 5 motivi per cui nessuno è immune dal cybercrime, il cui unico obiettivo è fare soldi presto a tutti i costi e in ogni modo.