Le tensioni sono alle stelle. Tutto dipenderà dall’agenda dei lavori. Gi sciiti di al-Sadr sono pronti a tornare in strada contro l’ala pro-Iran di al-Maliki.
Il capo degli sciiti pro-Iran vuole formare un governo amico al più presto. Le sue affermazioni gettano ulteriore benzina sul fuoco delle tensioni con i supporter di al-Sadr.
Lo ha scelto Moqtada al-Sadr e va bene anche a Nouri al-Maliki. E’ un moderato ma con legami con l’Iran. Gli altri player corrono per trovare un’alternativa valida.
Posposta la decisione sulla riapertura del processo di registrazione dei candidati. Sunniti, sciiti moderati e curdi hanno più tempo per trovare un’intesa e fermare l’ala pro-Iran.