Le TAF lasciano le loro postazioni da Ma'arat Al-Na'asan a Saraqeb per spostarsi più avanti verso Aleppo, dove il SAA ripiega verso Taftanaz e Al-Talhiya.
A Est di Saraqeb nasce l’ottava postazione delle TAF. Sarà dotata di jammer. Ankara teme che Damasco, sfruttando l’escalation a Sere Kanye, lanci un’offensiva a sorpresa.
Nuove basi e postazioni delle TAF lungo la M4, vicino a Saraqeb e Zawiya. Obiettivo: bloccare un’eventuale operazione, che sembra si stia concretizzando.
L’ex Fronte al-Nusra cerca di acquisire leadership e fondi grazie agli scambi coi “territori esterni”, controllando la M4. Le milizie pro-Turchia, però, boicottano. Ecco perché è nata la guerra interna.
In arrivo a sorpresa a Saraqeb molti rinforzi per il SAA. E’ in partenza una maxi operazione contro le milizie? Ankara obbligata a decidere se rispettare l’accordo con la Russia o sostenere i jihadisti.
TAF e SAA si scambiano colpi d’artiglieria tra Saraqeb e l’interno della provincia. Cresce il nervosismo per il coronavirus e la situazione sulla M4. La Russia, intanto, si muove in autonomia a est.
I jihadisti Daesh cercano di evadere da un carcere di Hasaka per la paura dei contagi. Intanto, la Turchia “testa” il terreno a Idlib per nuove pattuglie joint con la Russia sulla M4.
Prima pattuglia delle TAF, senza la Russia, all’interno della regione lungo la M4. Damasco invia colonne di tank a nord contro Ankara, mentre affronta il Coronavirus “a modo suo”.
I convogli percorrono solo una piccola parte della buffer zone. Temono le reazioni dei civili e gli attacchi del FSA e di HTS. Intanto, i contagi del Coronavirus si estendono da Deir Ezzor.