Gli esperti di cybersecurity di Yoroi tracciano un panorama di come si sono evoluti questi attacchi malware e delle tecniche per trarre profitti dalle vittime.
Pierguido Iezzi, co-fondatore di Swascan, traccia una panoramica del malware, che punta ai “big targets”. Al momento non ci sono tool disponibili per decifrare i dati criptati.
Pierguido Iezzi, co-fondatore di Swascan: Nascono sempre più siti di data leak per aumentare il pressing sulle vittime dei malware. Le aziende devono rivedere le strategie sulla cyber security.
L’allarme di Pierguido Iezzi, co-fondatore di Swascan: Il malware è sempre più attivo. Punta a infettare la macchina e gli host remoti e adiacenti. Inoltre, usa meccanismi di persistenza innovativi.
Pierguido Iezzi, co-fondatore di Swascan, spiega le cause per cui questo malware sta vivendo una sua seconda giovinezza. Soprattutto ai danni di aziende e organizzazioni.
Gli esperti di cyber security del Cert-PA: L’esca è un corriere e l’obiettivo è far aprire alla vittima un allegato che avvia l’infezione del malware. La campagna malspam, rispetto alle solite, è diversa.
Report degli esperti di cyber security di Europol e Emsisoft sulla diffusione dei malware. I più attivi sono Stop, Dharma, Phobos, Globelmposter 2.0 e Sodinokibi. Ryuk però è il più redditizio.
Per Pierguido Iezzi, co-fondatore di Swascan: New Bedford, rispetto a Baltimora, si è salvata dai malware del cybercrime grazie al Framework di sicurezza. Ecco come crearlo.
Il malware chiede riscatti astronomici (fino a 50 Bitcoin, 276.000 euro) alle aziende. Ha legami con Hermes, usato da Lazarus, ed evade i software sudcoreani.