Kinshasa rinforza il dispositivo di sicurezza con nuovi agenti e soldati. Anche l’intelligence è coinvolta per evitare attacchi dei jihadisti pro-ISIS e l’escalation dei crimini.
Assaltato il campo di Lala nella RDC, nonostante MONUSCO si trovasse nella vicina Bula. I miliziani vogliono risorse e maggiore influenza. Kinshasa è in forte difficoltà.
Un membro del “Congolese Revolutionary Army” di Goma chiede aiuti alimentari (riso) in cambio di oro grezzo. E’ tutto falso, serve ad agganciare la vittima per rubare denaro e dati.
Obiettivi: monitorare il ritiro di M23 dal North Kivu e riaprire le strade agli uomini e alle merci. Intanto, il CODECO attacca ancora a Ituri, approfittando della situazione.
Arrivati a Goma i rinforzi dal Burundi: opereranno a Kirolirwe, Kitchanga e sulla strada RP 1030. Le truppe del Kenya effettuano le prime ricognizioni a Sake per il ritiro di M23.
L’ex presidente del Kenya all’EAC: Schierate al più presto gli assetti militari nel North Kivu. Si attende il 16 febbraio per capire cosa faranno i ribelli Tutsi.