Di5s3nSi0N ha violato la piattaforma di propaganda internet del Daesh e pubblicato quasi 2.000 email di supporter.Gravi danni e beffa per lo Stato Islamico.
Daesh ha finanziato con quasi 2 milioni di dollari l’assedio. Obiettivo: resistere il più possibile, per girare materiale in Medio Oriente e ai reclutatori.
La pubblicazione Daesh non viene diffusa da 3 settimane. E’ impossibile giustificare le sconfitte. Ne risentiranno reclutamenti, radicalizzazione e morale.
Il ministro della Difesa: Studiamo come elaborare contro-narrazioni verso la minaccia. Tra pochi mesi avremo risultati che condivideremo anche con privati.
È Mohammed Ali Musa, il testimonial più famoso dei Cuccioli del Califfato. Preso e curato dalle SDF, vuole dimenticare i miliziani e tornare alla sua vita.
Nel “lato oscuro” di internet si trova di tutto.Daesh riceve fondi in bitcoin, che spende per infiltrarsi tra il nemico, reclutare e fare propaganda mirata.
Uccisi diversi comandanti, tra cui l’auto-proclamato leader Daesh in Kosovo. Reclutavano jihadisti e pianificavano attacchi in Medio Oriente e Occidente.
Twitter, Facebook, Microsoft e Google lavorano per fermare l’estremismo sui social. Si studiano database e sistema rilevamento comune di contenuti malevoli.
La Coalizione internazionale, con una serie di raid mirati, sta eliminando tutti i vertici Daesh nei due settori. Da marzo almeno 6 capi uccisi nei 2 paesi.