La Coalizione alle SDF: la missione per sconfiggere Isis ancora non è finita. Intanto, l’Iran cerca di estendere l’influenza a ovest di Deir Ezzor con i reclutamenti.
Al Generale, dopo il fallimento delle coscrizioni e dei mercenari stranieri, servono nuove forze contro Sarraj. Intanto, UNSMIL si schiera all’aeroporto Mitiga, per garantire che lo scalo a Tripoli è solo civile.
Allarme delle SDF: Le donne dei foreign fighters Daesh sono protagoniste. Amministrano la legge e puniscono le “apostate”, anche con la morte. In crescita le rivolte gestite dall’ala femminile dello Stato Islamico.
DIS, AISE e AISI cercano eccellenze in vari settori, dalle discipline umanistiche alla cyber security, passando per le lingue. Per candidarsi c’è tempo fino al 10 maggio.
La bozza sarà diffusa a settembre. L’Unione Europea potrebbe richiedere il blocco entro un’ora dalla segnalazione. I Big però sono perplessi sui costi-benefici.
L’uomo è uno dei massimi reclutatori del jihadismo islamico. Prima lavorava con al Qaeda, tanto da scegliere gli attentatori dell’11 settembre. Poi con Daesh.
Daesh conduce campagne di questo tipo in tutte le prigioni del mondo arabo e musulmano. Lo Stato Islamico cerca specialisti di tutti i tipi e non lesina gli investimenti.
Arriva una nuova tecnologia, che bloccherà i video del Daesh prima che siano postati su web e social media. E’ gratis e disponibile a tutti, sarà utile contro i Lone Wolves.