Gli esperti di cybersecurity di Microsoft: il malware non cripta i file. Blocca l'accesso al dispositivo, visualizzando una schermata con la richiesta di riscatto su ogni finestra.
Yoroi: La criticità, chiamata “NXNSAttack”, sfrutta debolezze nelle logiche di delegazione utilizzate dai server DNS utilizzati in modalità ricorsiva. Può essere usata per attacchi Ransom-DDoS.
Gli autori del ransomware, che ha colpito anche l'Italia, hanno annunciato la fine delle operazioni grazie agli enormi profitti. Il cybercrime: stop alla distribuzione del malware entro 20 giorni.