Doppia offensiva del Generale, che copia la strategia di Sarraj, ma con scarso successo. Per far ciò, peraltro, è stato obbligato a ridurre il pressing dell’LNA su Murzuq.
Le truppe del GNA attaccano Kazerma, alle porte del centro, ma gli assetti del Generale sono impegnati a Murzuq. Se cadesse, LNA non avrebbe più rotte di rifornimento verso Tripoli.
Il Generale deve eliminare i droni di Sarraj e i piloti alleati di Tripoli, prima che il GNA lanci la nuova controffensiva. Questa potrebbe coinvolgere Qasr Ben Ghashir o un obiettivo segreto.
Il Generale punta a mettere al buio Tripoli per lanciare una nuova “Zero Hour” contro Sarraj, ma il precedente tentativo è fallito. Intanto, le forze del GNA avanzano sull’LNA aumentando il pressing.
Il Generale non può permettere che le forze del GNA lo conquistino. Ciò minerebbe l’intera campagna. Intanto, nel paese è in corso una guerra per il carburante tra GNA e Bengasi
Le forze di Sarraj avanzano e si apprestano a conquistare lo scalo. Per Haftar sarà un colpo molto duro. Intanto, continuano gli sforzi internazionali con il Generale per porre fine alla crisi.
Il premier di Tripoli annuncia un’iniziativa di sette punti per far cessare la crisi, tra cui un nuovo evento sponsorizzato da UNSMIL, ma senza il Generale. Ed esorta l’Est a scaricarlo.
Allarme NOC: l’LNA si è insediato a Ras Lanuf e sta militarizzando il terminal. Intanto, le forze del GNA avanzano all’aeroporto internazionale e, forse, prendono il ponte di Qasr Ben Ghashir.
Le forze del GNA avanzano sia verso lo scalo sia in direzione di Qasr Ben Ghashir, nonostante i rinforzi all’LNA appena arrivati. Il Generale è sfiduciato anche in Cirenaica
Il Generale invia rinforzi allo scalo per contrastare l’avanzata del GNA. Se dovesse perderlo, sono a rischio Qasr Ben Ghashir e Gharian. Inoltre la campagna contro Sarraj sarebbe ipotecata.