Catturati o uccisi numerosi comandanti IS in tutto il paese, da Anbar a Kirkuk. Baghdad rafforza anche la vigilanza ai confini con la Siria per fermare le infiltrazioni.
Le ISF: Abbiamo in custodia il nuovo califfo Daesh: Abdul Nassir Qardash. Alcuni esperti, però, pensano sia un capo di medio livello. L’uomo, inoltre, è stato preso a Deir Ezzor dalle SDF-Inherent Resolve.
Obiettivo: screditarle per acquisire peso. Intanto, a Deir Ezzor l’Iran costruisce un tunnel segreto per proteggere asset pregiati dai raid di Israele. Alcuni eventi recenti lo confermano.
Alcuni analisti ritengono che Teheran voglia contrastare meglio l’offensiva “The saga of exhaustion 2” di Isis tra Homs e Deir Ezzor contro il SAA. Altri, che prepari un attacco a Inherent Resolve.
Operazione delle ISF a Salahuddin per neutralizzare le cellule dello Stato Islamico. Parallelamente è stata incrementata la vigilanza anti-Daesh ai confini con la Siria e lungo l’Eufrate.
Arrestati otto jihadisti dello Stato Islamico a Mosul e un leader ad Haditha. Intanto, Baghdad rafforza la sicurezza ai confini con la Siria, soprattutto a Qaim, pre prevenire infiltrazioni Daesh.
Obiettivo: neutralizzare le cellule dello Stato Islamico che terrorizzano la regione. Intanto, a Qaim e lungo il confine si cerca di bloccare il flusso di jihadisti Daesh dalla Siria.
Nuove operazioni ISF contro lo Stato Islamico a Baghdad e Kirkuk. Daesh cerca di sfruttare la situazione per rialzare la testa, ma ha poco tempo. Inherent Resolve a breve riattiverà l’offensiva.
Washington mostra i muscoli contro Teheran, schierando un meccanismo militare imponente, in grado di intervenire in tutta la regione in caso di escalation.
Le manovre puntano a distruggere il network logistico che alimenta il flusso di jihadisti dello Stato Islamico tra i due paesi. Le destinazioni dei miliziani Daesh, infatti, sono Turchia o Iraq.