Gli esperti di cybersecurity del CERT-AGID: Sito visibile solo collegandosi da mobile. Con buona probabilità l’attacco verrà veicolato via SMS e non via email.
Falso sito dell’organismo chiede di pagare un importo per una nuova spedizione, inserendo le credenziali della carta di credito. Attenzione, è una truffa per rubare i dati.
L’esca è la giacenza presso Poste Italiane di uno smartphone vinto. Tramite vari redirect, l’utente rischia di pagare (quasi) lecitamente 74 euro al mese a un servizio di musica.
Gli esperti di cyber security di TgSoft: L’esca usata è Poste Italiane e il vettore d’attacco sono le email. Ma, sia il messaggio sia il falso sito dell’azienda, contengono errori.
Gli utenti in Italia sono presi di mira con false pagine di Microsoft e Poste Italiane. Il ricercatore di cyber security reecDeep: Wix è scelta per la facilità d’uso e l’immediatezza.