Le SDF con alcune conquiste strategiche hanno tagliato la rotta del Daesh sulla Halap ar Raqqah Road. Intanto ad Aleppo si stringe il cerchio su Maskana.
Lanciata offensiva nella notte. In corso manovre per togliere a Daesh anche l’ultima parte della diga al-Hurriyah (Azadi). SAA avanzano ad Aleppo e Homs.
SDF vicine al controllo di tutta l’area orientale. In quella occidentale si punta alla diga al-Baath e alla roccaforte. Daesh ha solo la strada verso sud.
E’ un gruppo di circa 10.000 combattenti, supportato dalla Turchia. Il suo compito sarà combattere Isis e HTS. Ma si teme anche PKK e YPJ fino a YPG/SDF.
Amman ha ammassato un ingente numero di forze a Zarqa. Obiettivo: togliere il controllo della zona desertica a sud all’Al-Khalid Army, alleato del Daesh.
È in partenza la prima fase dell’operazione SAA: la liberazione di Sukhnah. In arrivo a Palmyra le Tiger Forces da Aleppo e Hama. La Russia fornirà il CAS.
Il salvacondotto per i miliziani Daesh era una fake news. Scontri ancora in corso. Raqqa, lo Stato Islamico blocca il fiume al-Bilekh per prendere tempo.
I combattenti muovono su 2 assi: Palmyra e l’Iraq. In vista maxi operazione per togliere a Daesh tutto l’Est fino ad Al-Bukamal. Anche con Usa e Giordania.
Daesh opera nel paese dal 2011 e per anni è stato sulla cresta dell’onda. Poi, a partire dalla fine del 2015, c’è stato un declino arrivato fino al crollo.