La decisione dopo l’ultimo attacco delle IRGC, ufficialmente per vendetta contro i raid israeliani in Siria. I pasdaran, in realtà, temono di perdere peso con l’accordo sul nucleare.
I gruppi pro-Teheran temono risposte degli Usa e di Israele alle continue provoicazioni a Deir Ezzor. La tattica per ammorbidire Washington sul nucleare, però, è rischiosa.
Nuovo attacco con missili alla base Al-Omar (Conoco). La tattica di Teheran per ammorbidire Washington sul nucleare, però, potrebbe avere l’effetto opposto.
Escalation di attacchi contro obiettivi militari americani nei due paesi. Teheran, però, non può alzare troppo il tiro e i guerriglieri temono gli air strikes.
La commissione Intelligence del Senato approva all’unanimità dopo aver sentito le sue valutazioni sulle minacce, in primis dalla Cina. Ora la palla passa alla plenaria.
Le tesi principali sulla morte del capo del programma nucleare sono due: l’uso di un’arma robotizzata o un commando. Entrambe, però, suscitano dubbi. Ecco quali.
Teheran, avendo abbattuto l’aereo civile ucraino, passa da vittima a carnefice. Francia. UK e Germania esortano a rientrare nel JCPOA, mentre le proteste proseguono e si fanno “pericolose”.
Razzi cadono nella Green Zone senza causare vittime. Il presidente annuncia sanzioni e che Tehran non avrà mai il nucleare, ma offre la pace. Intanto, la lotta a Isis riprende nonostante la crisi.
Gli hactivisti, a sorpresa hanno annunciato che la decisione di abbandonare il JCPOA con Teheran “è stata una decisione giusta e tra le sue mosse migliori come presidente Usa”.