Le SDF ora controllano tutto il quadrante meridionale della roccaforte Daesh. Il SAA avanza a Deir ez-Zor e apre nuovo asse a sud, vicino alla base T2.
Le SDF hanno conquistato il quartiere nord occidentale e avanzano ancora. Con la sconfitta a Sukhnah, Daesh perde tutta Homs.SAA si prepara per Deir ez-Zor.
Daesh non riesce a rompere le linee difensive nemiche e prende di mira i membri tribali, “colpevoli” di aver tradito. Il SAA arriva alle porte di Ma’adan.
Respinto anche un massiccio attacco del Daesh a Shahada. Almeno 41 miliziani uccisi. Invece, l’esercito siriano è in periferia a Ma’adan e attacca Sukhnah.
A breve cadrà anche Hisham Abdul Malek e si potrà aprire il corridoio sud contro Daesh in città. L’esercito siriano arriva a Ma’adan ed entra a Deir ez-Zor
SDF avanzano a Shahada. Hisham Abdul Malek e al-Bared quasi libere da Daesh.SAA va verso Halap ar-Raqqah Road e Deir ez-Zor. È vicino a confine provinciale.
I combattenti sfamano e curano i miliziani catturati. Non li torturano e uccidono. Inoltre rispettano le donne, che si sono rivelate preziose contro Daesh.
SDF avanzano su 3 assi: a ovest a Hurriyah e Andalus, a est a Rawdah e a sud a Shahada e Hisham Abdul Malek.Nuovo problema per Daesh: i droni armati nemici.
Quasi preso la metà del quartiere. Si lavora per aprire il corridoio sud. Intanto Daesh perde terreno sulla Halap ar-Raqqah Road e a est di Deir ez-Zor.