Sarà un’operazione su vasta scala. Vi parteciperanno esercito, polizia e PMF. Obiettivo: eliminare definitivamente Daesh e la nuova formazione nella zona.
Ucciso un alto comandante Daesh vicino al lago Hamreen e arrestati altri 2 ad al-Eraij. Intanto, l’esercito di Baghdad lancia un’operazione contro lo Stato Islamico a Jozor al-Makhlat.
In corso violenti scontri nell’area rurale della città. Cizire Storm, però, comincia a riprendere terreno. Il SAA continua l’offensiva contro Daesh e HTS a Idlib, Aleppo e Hama.
PMU e ISF fermano tentativi di infiltrazione Daesh dalla Middle Euphrates Valley, uccidendo 38 miliziani. SDF avanzano a Deir ez-Zor e SAA a Idlib e Aleppo.
La difesa della struttura strategica si basa su 2 pilastri: ISF e Alpini italiani. Dalla Task Force Praesidium training, coordinamento e stabilizzazione.
Arrestato Abu Dalia, il leader Daesh per le risorse del “South-Baghdad State”. Arrivano rinforzi alle frontiere in previsione dell’invasione SDF nella MERV.
Cizire Storm caccia Daesh da altri 6 km a nord di Abu Kamal (Al Bukamal) e spinge verso il confine iracheno. Isil tenta colpi di coda lungo le frontiere
Meeting SDF-ISF alla frontiera: nascerà a Deir ez-Zor un centro congiunto per la sicurezza dell’area. Intanto a Raqqa continua la bonifica dalle mine Daesh.