Gli attacchi di Cizire Storm e Inherent Resolve obbligano Daesh a fuggire verso Sha’fah, portandosi dietro i prigionieri. Intanto, il SAA chiude lo Stato Islamico a Hama.
Cizire Storm avanza nella città e i miliziani dello Stato Islamico fuggono a sud. Intanto gli abitanti locali cominciano a tornare nelle loro case a sud di Deir ez-Zor
Daesh non regge il pressing di Cizire Storm, che avanza progressivamente nella città di Deir ez-Zor, e scappa verso Hajin e Abu Kamal. Il SAA punta al lago Faydat al Jubb.
Entra nel vivo l’offensiva di Cizire Storm nella città di Deir ez-Zor. Intanto la Coalizione uccide numerosi miliziani in un raid e lo Stato Islamico punta il SAA.
Cizire Storm, col supporto della Coalizione Internazionale, lancia l’offensiva verso le due città a Deir ez-Zor. Intanto, il SAA respinge i raid Daesh e comincia a colpire lo Stato Islamico nel deserto Hamad.
Cizire Storm ha cacciato Daesh da Maadan, vicino a Gharanij e si appresta ad attaccare Bahrah. Le forze a guida curda hanno ripreso ad avanzare grazie al supporto di Inherent Resolve.
Cizire Storm, seppure a ranghi ridotti, riesce a mantenere le linee di difesa e ad avanzare. Il SAA è in difficoltà ad Hama e Aleppo. Daesh guadagna terreno, anche su HTS.
Le forze a guida curda catturano 10 miliziani a Ibêdat e ne consegnano uno russo alla Federazione. Ad Abu Duhur HTS e Daesh coordinano gli sforzi contro il SAA.
In corso violenti scontri nell’area rurale della città. Cizire Storm, però, comincia a riprendere terreno. Il SAA continua l’offensiva contro Daesh e HTS a Idlib, Aleppo e Hama.
Molti jihadisti Daesh stanno confluendo nella zona meridionale di Idlib, in fuga da Deir ez-Zor dove le SDF continuano a guadagnare terreno e acquisire forze.