Le forze congiunte attaccano Mwalika e Kikingi, riprendendo Mwenda. Qui si erano rifugiati i jihadisti in fuga da Beni. Obiettivo: chiuderli in una tenaglia.
Alle manovre, che si tengono a North Kivu e Ituri, partecipa anche l’Uganda. Già uccisi quasi 30 jihadisti pro-ISIS. Kinshasa, però, deve colpire le reti logistiche e i leader.
I jihadisti pro-ISIS attaccano a Beni e Mazumbe, nonostante lo stato di assedio. Per la prima volta colpita anche una chiesa. Si teme una rapida escalation.