E’ stato ucciso dalla Multinational Joint Task Force (MNJTF) durante alcuni raid a Tunbum Sabon, vicino al Lago Ciad. Morti anche altri comandante di ISWAP in strike a Kwalaram.
Nate per proteggere le comunità da terrorismo e criminali, sono diventate una minaccia. Dalla CJTC in Nigeria agli Arrow Boys in Uganda, agli Zende nel Sud Sudan ai Kamajors in Sierra Leone.
Provengono da 41 paesi, di cui i top 5 sono in Africa: Niger, Egitto, Ciad, Sudan e Nigeria. Con gli “invisibili” si arriva quasi a un milione, soprattutto a Tripoli.
Lo rivela un rapporto ONU. Nel paese di Sarrraj e Haftar sono 3: Kufrah, Tazirbu e Bani Walid. Vi operano le milizie che dovrebbero contrastare la tratta di esseri umani.
La polizia ha arrestato 8 uomini che parteciparono al rapimento di 276 giovani a Chibok. Intanto, i jihadisti attaccano i convogli merci al confine col Cameroun.
Azione suicida di 2 donne causa almeno 15 feriti. Sembra che sia opera di Boko Haram, come l’attentato la settimana scorsa durante le celebrazioni dell’Eid.
Le truppe di Lafiya Dole hanno salvato 15 uomini, 58 donne e 75 bambini. I primi venivano costretti a lavorare, mentre le seconde erano schiave sessuali dei jihadisti.
In corso il summit delle Africa Land Forces, organizzato da AFRICOM e Nigeria. Obiettivo Usa: supportare le forze locali contro i jihadisti e aumentare l'influenza nell’area.