Burkina Faso, Niger, Mali, Ciad e Mauritania accelerano iter per la nascita della FC-G5S. La Francia ottiene supporto dalla Cina, ma mancano ancora i fondi.
L’alto ufficiale, che si interfaccerà con i militari italiani,ha esperienza joint e conoscenza diretta dell’area in cui potrebbe operare la nostra missione.
L’analista, alla luce di una serie di considerazioni, si pone una serie di interrogativi sull’opportunità di partecipare all’operazione UE a guida francese.
Washington nel Sahel lavora con la Francia adottando la strategia “litte footprint”. Punta su forze speciali, droni e partnership locali come quella col G5.
Washington finanzia fino a 60 milioni di dollari la G5 Sahel Joint Force. Combatterà Isis, AQIM, Boko Haram e gli altri gruppi nell’Africa sub-sahariana.