Obiettivo: velocizzare l’inizio dei pattugliamenti congiunti delle frontiere comuni. All’evento partecipano anche Italia, Francia, AU, UE, ONU e Lega Araba.
Obiettivo: velocizzare la costituzione del JOC e l’operatività delle forze per combattere terrorismo e criminalità transnazionale lungo le frontiere comuni.
Il ministro della Difesa di Khartoum conferma la nascita di forze joint. Obiettivo: combattere criminalità transnazionale e terrorismo nella regione africana.
Provengono da 41 paesi, di cui i top 5 sono in Africa: Niger, Egitto, Ciad, Sudan e Nigeria. Con gli “invisibili” si arriva quasi a un milione, soprattutto a Tripoli.
Lo rivela un rapporto ONU. Nel paese di Sarrraj e Haftar sono 3: Kufrah, Tazirbu e Bani Walid. Vi operano le milizie che dovrebbero contrastare la tratta di esseri umani.
Lo denuncia un rapporto al Consiglio di Sicurezza Onu. In teoria dovrebbero poi tornare in Sudan, ma non ci sono certezze. Si rischia escalation di violenza.
Attivato il protocollo per la sicurezza congiunta dei confini contro terrorismo e trafficanti di migranti. Al via cooperazione giudiziaria e Joint Operations Centre.
Obiettivo: contrastare i traffici di migranti, contrabbando e terrorismo. Attivato protocollo firmato da Niger, Libia, Ciad e Sudan su joint border security.
Nelle scorse ore si è riunito il comitato Difesa dell’organismo. Focus su come organizzare al meglio la FC-G5S e sul programma di investimento prioritario.
L’AFD porta avanti un progetto per sostenere il settore. Obiettivo: stringere le maglie contro Boko Haram, AQIM, MUJAO e trafficanti di migranti ai confini.