A Jowzjan 40 membri dello Stato Islamico si arrendono a Kabul. Temevano la reazione dell’Emirato Islamico a Darzab. Intanto, Daesh cerca spazi a Jalalabad.
Scontri a Kunar tra l’Emirato Islamico e Daesh. Sembra che i jihadisti, in fuga da Nangarhar, vi vogliano stabilire la nuova roccaforte dello Stato Islamico.
In pochi giorni sono morti già in 250 nelle fila dell’Emirato Islamico e del Daesh. Si combattono a Darzab per la conquista di Jowzjan. Gli scontri continuano.
Il New York Times: Washington al lavoro in questa direzione. Ma c’è uno scoglio: Isis. Inoltre, Kabul dovrà capire che non sostituiscono quelli formali.
L’Emirato Islamico pubblica la notizia su Alemarah, riferita a un attacco dall’interno a Nangarhar. Peccato che non ci siano morti, ma solo un militare ferito e che l'evento sia avvenuto altrove rispetto a quanto dichiarato.
L’Emirato Islamico ha spostato i suoi saraqitah (Red Group o Red Cell) dal sud a Laghman. Obiettivo: bloccare tentativi del Daesh di estendere l’influenza.
Daesh ha preso per alcuni giorni il controllo del complesso di caverne, ma non conoscendo il terreno è stato sconfitto dall’ANA. Almeno 44 morti e 22 feriti
Per la prima volta Daesh parla di territorio acquisito. Potrebbe essere il segnale di un cambio di strategia: radicarsi a tutti i costi in un'area definita.