Il malware ha ingannato gli esperti di cybersecurity ed è protagonista di uno degli attacchi di cryptojacking (su Monero) più grandi della storia. Attenzione!
Il worm, scritto in Golang, usa exploit noti e tecniche di password-spraying per trovare nuovi host in cui diffondersi e per infettarli con il cryptominer.
L’azienda conferma di aver subito una campagna ransomware coordinata il 16 novembre. Nella ransom note si chiedono, per ora, 500.000$. Non si sa se i dati siano stati anche rubati.
Gli esperti di cyber security di Check Point: E’ un malware per fare cryptomining di Monero molto pericoloso, in costante evoluzione e difficile da rilevare.
Lo spiega Wordfence in un post. 5 motivi per cui nessuno è immune dal cybercrime, il cui unico obiettivo è fare soldi presto a tutti i costi e in ogni modo.
Le cryptocurrencies destano sempre più interesse nella criminalità informatica. A differenza dei cyber attacchi e dei ransomware non hanno rischi a fronte di profitti sicuri.
E’ molto pericoloso. Mai pagare il riscatto al cybercrime, se si è vittime. Gli autori non invieranno strumenti per decrittare i file, ma un altro malware. Di contro, viene individuato facilmente dagli antivirus.
Gli esperti di sicurezza informatica di AlienVault hanno scoperto che da Natale un malware fa mining di cryptocurrency. Che poi trasferisce a Pyongyang.