Sfruttano le reti scavate dall’ex ISIS quando era al potere. Obiettivo: nascondere le armi e i missili agli occhi dei satelliti e agli F-35 dello Stato Ebraico.
Le manovre, annunciate da Erdogan, sarebbero in profondità: ad Aleppo, Raqqa, Hasaha e nel momento in cui la comunità internazionale è focalizzata sull’Ucraina.
I velivoli senza pilota sono usati dai contrabbandieri per trasportare Pregabalin e Captagon. I carichi di Hezbollah e ISIS partono da Suweida e puntano alla Penisola Araba.
Mentre la Russia cerca di dirottarli in Ucraina insieme ai contractor della Wagner, Ankara rafforza Tripoli in vista delle elezioni presidenziali (probabili) di giugno.
L’Arabia Saudita sventa un attentato con due barche salpate da Hodiedah. I miliziani sciiti hanno lanciato una campagna contro il settore energetico dei “nemici”.
La tecnica è la stessa della Turchia per la Libia: salari elevati e benefit in patria. Emissari di Mosca offrono aiuti ai villaggi, da Damasco a Deir Ezzor, e fanno leva sui leader locali.
Mosca distribuisce generi di prima necessità, da Damasco a Deir Ezzor. Obiettivi: facilitare i reclutamenti di uomini da inviare contro Kiev e ridurre i rischi di proteste o attacchi.