Inviato a Washington e in Europa il documento Biden Administration Options for and “Benefits of Countering Russian Influence in Libya”. Che farà il nuovo governo?
I gruppi alleati di Sarraj temono di perdere i privilegi col progredire del processo politico. Quelli vicine ad Haftar vogliono essere pagati. La tensione è in aumento.
Alcuni ritengono che sia l’ennesimo tentativo straniero di far fallire il processo di pace. In realtà, i mercenari alleati dell’LNA vogliono essere pagati. I Tuareg in campo per scongiurare la risposta armata di Sarraj.
Le forze del GNA di Sarraj denunciano che continuano a scavare trincee in città e a mantenere una presenza a Jufra e a Hun. Fino alla loro partenza, la strada per Misurata resterà chiusa.
In cambio, però, chiede che i mercenari Janjaweed e della Wagner alleati di Haftar, si ritirino. Inoltre, è contraria alla riapertura di strade e comunicazioni con l’Est.
La Commissione dei 10 a Ghadames stabilisce la demilitarizzazione della prima linea e colloca l’HQ a Sirte. Prossimo incontro a Brega con focus su petrolio e PFG.
E’ stato ratificato da Sarraj e Saleh, secondo la fiducia nel paese aumenta. I militari del GNA, però, sono preoccupati sul futuro di Sirte e Jufra e non credono alla smobilitazione di Haftar.
Il GNA, che invia altri assetti presso la città costiera, chiede alla tribù di far fuoriuscire i suoi membri dalle milizie pro-Bengasi. Queste, peraltro, hanno già conti da regolare col Generale.
Il Generale prende tempo per cercare una nuova “casa”, forse in Medio Oriente o Venezuela. Il cessate il fuoco GNA-LNA ormai è cementato, anche dai sui alleati come Egitto e Russia.
L’LNA aderisce alla richiesta USA, ma il motivo è interno: I soldati fuggono dai campi di battaglia per paura che i mercenari siano infetti. Intanto, il GNA di Sarraj adotta altre misure anti COVID-19.