Il gruppo di 9 terroristi operava tra Raqqa, Hasaka, Kobani e Deir Ezzor. Insieme a Inherent Resolve, bloccato il flusso di armi e fondi alle cellule di killer IS.
Lo Stato Islamico vuole creare un Califfato con Wilayat dalla regione subsahariana (ISGS) a quella centrale (ISCAP). Agli eserciti Occidentali servirà tempo per “tararsi” sul nuovo scenario.
Un membro del commando è stato catturato in Kurdistan e un altro a ovest. ISF e Peshmerga cooperano per fermare le cellule operative delle milizie prima della visita del Papa.
Battaglia tra i jihadisti della Al-Hamza Division ad Hasaka per il controllo delle risorse e dei checkpoint. E’ solo l’ultimo episodio di un trend in crescita.
La struttura, che sorgerà ad Al-Tebni, formalmente è legata alla maxi offensiva del SAA contro lo Stato Islamico a Badia. Si teme, però, che dietro ci sia altro.
Il SAA, nonostante gli aiuti di Mosca, continua a subire perdite e il pressing IS. Le SDF a Deir Ezzor, invece, prendono di mira le cellule di killer dei jihadisti.
Scontri interni tra i jihadisti di Al-Jabha Al-Shamiyyah, dopo quelli di Jaysh al-Sharqiy e della Sultan Murat Division. Obiettivo: recuperare peso e risorse, oggi in mano ad HTS.
Le truppe di Mosca le avrebbero lasciate per aumentare il pressing sulle SDF affinché cedano i villaggi sulla M4 alle milizie pro-Turchia. Poi, però, sono tornate a sorpresa.