Un drone di Teheran si è avvicinato troppo, effettuando manovre pericolose, al Carrier Strike Group IKE, che solo il giorno prima era transitato nello Stretto di Hormuz.
Nuovi tentativi di abbordaggio registrati nel Golfo di Aden. Si sospetta anche che i miliziani sciiti finanzino bande di pirati dalla Somalia per attaccare.
L’UKMTO chiede ai comandanti delle navi impattate dal fenomeno di segnalare gli incidenti ai PNT, fornendo più dettagli possibili. Al momento l’origine è sconosciuta.
Finanziato quasi 1 miliardo di dollari per l’acquisto di 4 UAV MQ-4C Triton, evoluzione del Global Hawk, e per l’aggiornamento della flotta di P-8A Poseidon.
Il segretario alla Difesa ha ordinato di schierare in Medio Oriente un ARG/MEU, che si aggiunge al pacchetto di forze appena stabilito per migliorare la protezione delle navi commerciali.
La US Navy sventa 2 nuovi tentativi di sequestrare tanker in poche ore. Teheran cerca vendetta per le sanzioni e di piazzare petrolio al mercato nero per fare cassa.
L’incontro, ospitato dal Bahrein e che ha visto un’ampia partecipazione internazionale, si è reso necessario per l’escalation di attacchi dell’Iran alle navi commerciali.
Se confermato, sarebbe un ulteriore step nella guerra in mare contro gli USA, legata al contrabbando di petrolio e alle forniture di armi agli Houthi nello Yemen.