L’esercitazione si terrà dal 2 al 13 ottobre presso l’Aeroporto di Gioia del Colle e punta ad affinare le capacità di interoperabilità aerea. Partecipano Aeronautica e Marina Militare.
Visita del sottosegretario Perego di Cremnago a Manila, durante la sosta della Campagna Navale del Morosini. Obiettivo: riprendere e finalizzare i negoziati per un accordo.
Il pattugliatore LÉ William Butler Yeats cmonitorerà il rispetto dell’embargo sulla vendita di armi e sul contrabbando di petrolio, ma niente addestramento alla guardia costiera locale.
L’Italia partecipa con la Marina e l’Aeronautica Militare: schierati la fregata FREMM Margottini, assetti del COA e gli Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto.
Si occuperà dell’addestramento in Medio oriente e sarà guidata dal capitano Oliver Herion, veterano della formazione. Le attività si baseranno su 5 pilastri.
Esercitazione LAMPO 23 per il JFHQ del COVI, già protagonista in Afghanistan e Sudan. Obiettivo: rafforzare il meccanismo delle operazioni Ippocampo (NEO).
La decisione fa parte della revisione della dottrina militare, necessaria per contrastare la “guerra ibrida dell’Occidente” contro Mosca. Obiettivo: proteggere Oceani e Artico.
La portaerei HMS Prince of Wales è in missione “climatica” nell’area, mentre i Marines USA si addestrano con la Norvegia. Gli incrociatori Slava di Mosca, però, sono bloccati nel Mediterraneo.