ECOWAS sospende il paese fino a quando non ci sarà un premier civile. Guai anche per l’Italia che dovrebbe inviare un contingente nella Task Force Takuba contro al Qaeda-ISGS.
I due gruppi jihadisti, diversi solo su questioni di fede, si contendono il Sahel e altre aree. Lo fanno sfruttando il Covid-19 e lo scontro geopolitico internazionale in atto.
Gli operatori delle forze speciali sostituiranno i colleghi svedesi nella guerra allo Stato Islamico e al-Qaeda. Una fregata, inoltre, combatterà la pirateria nel Golfo di Guinea.
Il mezzo sui cui viaggiavano i tre operatori delle forze speciali è stato investito dall’esplosione di un IED. Primo attentato per la forza di cui fa parte anche l’Italia
La Germania aumenta le truppe nella missione EUTM in Mali, mentre la Task Force Takuba raggiunge la FOC. Gli Usa studiano le attività europee di contrasto a ISGS e JNIM.
Le ANP opererebbero in Azawad nell’ambito di MINUSMA. Si conta su Algeri come collante tra Tuareg e Bambara. Anche il Niger nella partita con il neo presidente Bazoum.
Gli elicotteri supporteranno le forze UE, di cui fanno parte anche gli incursori italiani, nell’addestramento e mentoring ai soldati locali contro AQIM e ISGS.
Lo Stato Islamico vuole creare un Califfato con Wilayat dalla regione subsahariana (ISGS) a quella centrale (ISCAP). Agli eserciti Occidentali servirà tempo per “tararsi” sul nuovo scenario.