Nuove basi e postazioni delle TAF lungo la M4, vicino a Saraqeb e Zawiya. Obiettivo: bloccare un’eventuale operazione, che sembra si stia concretizzando.
In questo modo la Turchia controllerebbe la prima linea e il SAA non potrebbe più attaccare senza violare la tregua. L’opzione, però, difficilmente avrà l’ok della Russia.
Movimenti delle TAF a Zawiya, presa di mira dal SAA con un’offensiva a distanza. Ankara teme che le milizie alleate siano messe in difficoltà e un’offensiva a sorpresa.
Le forze curde inviano combattenti e assetti, anche pesanti, ad Ain Issa. Si teme un maxi tentativo di infiltrazione dei gruppi alleati delle TAF per prendere la M4.
Questo è un ulteriore elemento a sostegno della tesi secondo cui la Russia e Damasco stanno preparando una maxi offensiva contro le milizie pro-Turchia.
I caccia delle TAF hanno attaccato le SDF a Sayda (Ain Issa) alla vigilia del Nowruz. Ormai non è più guerra per procura, Ankara alimenta un’escalation dagli esiti imprevedibili.
Terzo tentativo di infiltrazione a Sayda (Ain Issa) in altrettanti giorni, fermato dalle SDF. Si teme che Ankara, grazie anche alle nuove basi, prepari una maxi offensiva.