Dopo Luxottica, anche la danese Ritzau sceglie di non pagare il riscatto. L’agenzia di stampa, intanto, sta ricorrendo ad alternative per venire incontro ai clienti.
L’azienda italiana, nonostante varie pubblicazioni dei data leak da parte del gruppo dietro al ransomware, non tratta. Anzi, ha denunciato l’incidente e attivato sostegno alle potenziali vittime.
Sono circa 13 Giga di documenti finanziari. Ciò conferma due elementi: è un tentativo di double extortion via ransomware e l’azienda milanese non ha pagato il riscatto.