Dopo le proteste delle forze occidentali, arrivano gli scontri interni a Sirte. Temono di perdere i privilegi acquisiti con l’arrivo dei nuovi PC e premier.
I gruppi alleati di Sarraj temono di perdere i privilegi col progredire del processo politico. Quelli vicine ad Haftar vogliono essere pagati. La tensione è in aumento.
Secondo gli analisti potrebbe essere una mossa per organizzare le difese, in caso la Turchia lanci un attacco a sorpresa per il sequestro della Mabrouka.
Ankara intima all’LNA: Rilasciate subito la nave e l’equipaggio o diverrete un obiettivo legittimo. Bengasi rifiuta e rilancia sul sostegno delle TAF a Sarraj.
L’LNA sequestra una nave commerciale turca, carica di medicinali e diretta a Misurata. Sarraj e i partner al lavoro per prevenire una reazione armata di Ankara.
I fondi, nonostante le pessime condizioni di vita della popolazione, sono fermi su un conto estero a causa di una battaglia tra NOC e LCB. Sarraj interviene direttamente.
Dopo la JMC di Sarraj-Haftar, anche la HoR terrà la plenaria in città (probabilmente il 7 dicembre). Obiettivo: riunificare l’organismo, porre fine alla transizione e sostenere le elezioni.