L’operazione Lake Sanity causa la morte di almeno 25 jihadisti, che fuggono abbandonando anche un bambino. La nuova strategia anti-ISIS di Abuja funziona.
Il CEO di Praesidium International: Le minacce più concrete sono i gruppi jihadisti come ISGS, JNIM e ISWAP, ma non solo. La pirateria è in calo, ma non è ancora sconfitta.
Obiettivo: sostenere i compagni di ISWAP in una grande offensiva nello stato di Borno. La branca locale dello Stato Islamico, dopo aver sostituito Boko Haram, prende sempre più peso.
Parigi, però, non pensa di schierare militari. Punta a fornire sostegno logistico e intelligence a N’Djamena. In caso d’emergenza, comunque, c’è Barkhane.
E’ stato ucciso dalla Multinational Joint Task Force (MNJTF) durante alcuni raid a Tunbum Sabon, vicino al Lago Ciad. Morti anche altri comandante di ISWAP in strike a Kwalaram.
Lo denuncia un rapporto al Consiglio di Sicurezza Onu. In teoria dovrebbero poi tornare in Sudan, ma non ci sono certezze. Si rischia escalation di violenza.
Le truppe di Lafiya Dole, nell’ambito dell’operazione Deep Punch II, hanno condotto diverse imboscate contro i jihadisti. All’inizio del mese neavevano eliminati oltre 100 presso il lago Ciad e a Metele.