Lancio di leaflets scritti in Kurmanci sulle montagne vicino al villaggio di Hirure (Dohuk) per invitare i guerriglieri a deporre le armi e a tornare a una vita normale.
Nel paese si serrano i ranghi dopo i casi di CCHF a Sud e a Kirkuk. La malattia portata dalle Hyalomma (zecche giganti) ha alti tassi di contagiosità e mortalità (dal 10 al 40%).
La decisione dopo l’ultimo attacco delle IRGC, ufficialmente per vendetta contro i raid israeliani in Siria. I pasdaran, in realtà, temono di perdere peso con l’accordo sul nucleare.
Mentre le SDF combattono a Tal Tamr e Zarghan, i civili chiedono l’intervento di Inherent Resolve e ONU. Inoltre, ricordano che combatteranno fino alla fine.
In corso imponenti manovre nell’area, cominciate con raid aerei e bombardamenti, poi sviluppatesi con un’invasione di terra nel Kurdistan. Si combatte a Tel Tamar.
La donna e la sua famiglia hanno difeso il villaggio da un attacco di 30 miliziani pro-ISIS. Ha perso tre dei sei figli, ma non si arrende ed è pronta a sconfiggerli ancora.
La JSOTF 44 “Centuria”, di base a Suleymaniyah, fa parte del SOJTF LEVANT di Inherent Resolve. Missione: aiutare le forze curde a neutralizzare le cellule ex-ISIS.