I jihadisti ex ISIS vogliono screditare i talebani e “punire” gli infedeli sciiti. Inoltre, il timing conferma che manterranno il pressing sull’Emirato Islamico.
Terzo attentato in un luogo di culto in una settimana. Questa volta i morti sono oltre 100. L’Emirato Islamico dovrà reagire, ma i jihadisti colpiranno ancora.
Per alcuni l’Emirato Islamico (IEA) vuole sfruttare il vantaggio su Kabul acquisito con l’offensiva, in vista dell’inverno. Per altri, attende solo l’exit internazionale.
L’Emirato Islamico lancia attacchi in tutta la nazione e a Helmand ha già distrutto i check point delle ANDSF. Il timing non è casuale tra stallo dei negoziati a Doha e ritiro internazionale.