Nella regione occidentale continuano le operazioni ANDSF- forze Usa per bonificare la provincia dall’Emirato Islamico, prima che questo attacchi di nuovo.
Chi la controlla, controlla tutta la provincia e non solo. La siccità sta creando gravi problemi alla regione occidentale e l’Emirato Islamico cerca di approfittarne.
I miliziani dell’Emirato Islamico, dopo il contrattacco ANSF-Usa, si sono nascosti nelle case e ora hanno ripreso di mira gli edifici governativi, tra cui il carcere per trovare rinforzi.
L’Emirato Islamico ha attaccato la città nella regione ovest, dove operano anche i militari italiani, con 2.000 elementi da varie aree del paese. Ma, dopo alcune ore, è stato sconfitto.
L’Emirato Islamico vuole conquistare la città, sita nella regione in cui operano i militari italiani. Obiettivo: sabotare le elezioni. Kabul invia rinforzi e commandos, con mesi di ritardo.
L’Emirato Islamico nella prima area ha perso 37 tra miliziani e leader di primo piano. Nella seconda, 2 comandanti chiave per la regione occidentale del paese asiatico.
L’Emirato Islamico pubblica la notizia su Alemarah, riferita a un attacco dall’interno a Nangarhar. Peccato che non ci siano morti, ma solo un militare ferito e che l'evento sia avvenuto altrove rispetto a quanto dichiarato.
L’Emirato Islamico ha spostato i suoi saraqitah (Red Group o Red Cell) dal sud a Laghman. Obiettivo: bloccare tentativi del Daesh di estendere l’influenza.
Lo ha stabilito la ministeriale Difesa dell’Alleanza, dopo aver ascoltato il nuovo piano Usa per l’Asia meridionale. Avanti anche i finanziamenti alle ANSF.