Spostati i gruppi para-militari, soprattutto da Deir Ezzor, a Palmyra e Damasco. Ciò creerà problemi al SAA contro Isis, nonostante l’arrivo di Liwa al-Quds ad Abu Kamal.
Gli Usa accusano Teheran di usare il programma spaziale come scusa per sviluppare quello balistico militare. Inoltre, il Paese nei giorni scorsi ha subito una misteriosa cyber offensiva.
Esercitazioni e training mirato per difendere le infrastrutture in mare da possibili raid dal Libano. Intanto, UNIFIL, annuncia di aver intercettato 100.000 navi e di averne inviate 14.400 alle LAF per ulteriori ispezioni.
Lo Stato Ebraico ha vantaggi strategici e tattici incolmabili sullo Stato Islamico, avendo previsto la minaccia. Inoltre, i jihadisti locali accetterebbero interferenze da Daesh sul loro territorio?
Il segretario alla Difesa imputa a Teheran i lanci di razzi contro le installazioni militari, che si riteneva fossero opera di Isis. Gli obiettivi sono disturbare il nemico e creare problemi ai droni.
AFRICOM: Colpito per errore, ma non vogliono riconsegnarcelo. L’intelligence ritiene che il Reaper americano, e probabilmente anche quello italiano, siano stati attaccati dai nuovi Pantsir SM.
Il caso si aggiunge al Predator italiano caduto a Tarhuna. Si sospetta che la Wagner usi un’arma per la electronic warfare per proteggere i suoi uomini al fianco di Haftar. Era già accaduto in Siria.
Passo necessario, in quanto le nuove tecnologie lo rendono un immenso potenziale campo di battaglia. Gli USA hanno già la Space Force e la Francia si prepara a crearla. L’Italia che farà?
Duro colpo per lo Stato Islamico mentre si avvicina l’invasione del SAA. Intanto, proseguono gli incendi a Deir Ezzor e in Iraq. Daesh usa la strategia inventata dalle sue vittime.
Il presidente USA, Donald Trump, annuncia la vittoria sullo Stato Islamico. Non ci sono più territori “rossi” e conferma che 200 militari rimarranno a Deir Ezzor in chiave anti-Daesh.