Sono Mavlavi Ziauddin, Abu Omar Afridi e Ustad Salman Tajiki. Al momento, però, non ci sono conferme indipendenti. Invece, entro 6 mesi ISIS-K (ISKP) sarà in grado di colpire all’estero.
Il generale Kurilla: I jihadisti di Isis Khorasan Province (ISKP, ISIS-K) stanno rapidamente sviluppando la capacità di condurre operazioni in Asia e in Europa.
L’Organizzazione ribadisce che non è possibile finché l’Emirato Islamico non riaprirà le scuole femminili. Intanto, le violazioni dei diritti nel paese aumentano.
Attacco alla moschea-santuario di Shah Cheragh a Shiraz. Il rischio è che i jihadisti pro-ISIS approfittino delle proteste per compiere stragi, alimentando l’escalation di violenza nel paese.
Il National Resistance Front imperversa a Badakhshan, Baghlan, Kapisa, Panjshir, Takhar e Nangarhar. L’Emirato Islamico prova a reagire, ma senza risultati.
Gli eventi e i protagonisti, dalla rivoluzione khomeinista in Iran allo scontro tra wahhabiti e Fratelli Musulmani, che hanno alimentato fino ad oggi il jihadismo.
L’Emirato Islamico annuncia la cattura di un leader chiave di ISKP, a capo del gruppo che attaccava le moschee e i piloni. Si attende ora la risposta di IS.
Colpita la commemorazione per la morte di Mullah Akhtar Mansour, a cui partecipavano alcuni leader dell’Emirato Islamico. I jihadisti pro-ISIS vogliono alzare la testa.